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Scommesse Serie D

La Serie D rappresenta il quarto livello del campionato di calcio italiano, nonché il torneo dilettantistico semiprofessionale più prestigioso. L'organizzazione del campionato di Serie D viene gestita dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il torneo si svolge ogni anno, da settembre a giugno, e nella formula moderna coinvolge 162 società calcistiche, suddivise in base a criteri di vicinanza geografica in 9 gironi. Ciascuna formazione affronta le altre 17 dello stesso girone in un match di andata ed in uno di ritorno; a fine stagione, la prima squadra classificata di ciascun girone ottiene automaticamente la promozione in Serie C, oltre alla possibilità di partecipare allo Scudetto Serie D ed aggiudicarsi il titolo di Campione d'Italia della Lega Nazionale Dilettanti.

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  • Sport: Calcio
  • Paese: Italia
  • Cadenza: annuale (da settembre a maggio)
  • Partecipanti: 172
  • Fondazione: 1948/1949
  • Campione in carica: Campobasso

La Lega Nazionale Dilettanti ha fissato la data di inizio del campionato di Serie D 2024/2025 per domenica 8 settembre 2024. Domenica 25 agosto invece parte la Coppa Italia. Situazione molto particolare, diverse squadre potrebbero avere problemi in fase di iscrizione al campionato. Il Montebelluna ha comunicato ufficialmente che non presenterà domanda di iscrizione, e alcune società come Albenga, Alessandria, Brindisi, Canicattì, Chieti, Fermana, Olbia, Ragusa e Terracina attraversano problemi, con alcune che potrebbero risolvere in tempo per l'inizio della stagione, mentre altre sono destinate a rinunciare alla partecipazione. Ufficiosamente, il dipartimento interregionale indica che si resterà almeno a 166 squadre, lasciando aperta la possibilità di uno o due ripescaggi.

Le squadre della Serie D 2024/25 sono suddivise per regione, con la Toscana che presenta 16 squadre, seconda solo alla Lombardia con ben 24 compagini.

Per la nuova stagione di Serie D si concretizza la 76a edizione del più importante campionato dilettantistico italiano, il quarto livello del calcio del paese. Esso è gestito ancora una volta dalla Lega Nazionale Dilettanti. Le date per l'inizio e la fine della competizione sono il 10 settembre 2023 e il 5 maggio 2024. Lo società aventi diritto all'iscrizione erano 166, ma l'organico sarebbe poi dovuto diminuire fino a 162 per effetto delle iscrizioni di Viterbese, Arzachena, Torviscosa e Sambenedettese, oltre alla riammissione in Serie C del Mantova ed al ripescaggio della Casertana.

Tra le partecipanti ci sono sette delle retrocesse dalla Serie C 2022/23. Si tratta di: Sangiuliano City, Piacenza, San Donato Tavarnelle, Imolese, Montevarchi, Gelbison e Fidelis Andria. Come di consueto le 167 squadre vengono divise in nove gironi all'italiana di cui il gruppo A e B hanno 20 club ciascuno e gli altri sei sono da 18 club ciascuno, il Girone I è l'unico ad avere 19 club.

Per assegnare il titolo di Serie D le nove squadre prime classificate vengono suddivise in tre triangolari e si incontrato in gare di sola andata. Le vincenti dei triangoli e la migliore seconda accedono alle semifinali. La finale viene invece giocata in cara unica e in campo neutro senza tempi supplementari. Nel caso di parità nei novanta minuti di gioco si passa direttamente ai rigori.

Nel caso in cui le squadre chiudessero in parità il triangolare, per determinare la vincente bisogna tenere conto di:

  • scontro diretto
  • migliore differenza reti
  • maggiore numero di reti segnate nei triangolari
  • maggiore numero di reti segnate in trasferta
  • migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina del Campionato di Serie D
  • sorteggio

Per stabilire la migliore tra le seconde si terrà conto di:

  • punti ottenuti negli incontri disputati
  • migliore differenza reti nei triangolari
  • maggior numero di reti segnate nei triangolari
  • maggior numero di reti segnate in trasferta nei triangolari
  • migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina del Campionato di Serie D
  • sorteggio

Per quanto riguarda le squadre partecipanti a questa edizione della Serie D, la lista è molto lunga. Di seguito trovi tutte le società che prendono parte al campionato divise nei vari gironi previsti.

  • Girone A: Alba Calcio, Albenga, Alcione, Asti, Borgosesia, Bra, Chieri, Chisola, Città di Varese, Derthona, Fezzanese, Gozzano, Lavagnese, Ligorna, Pinerolo, PDHAE, RG Ticino, Sanremese, Vado, Vogherese.
  • Girone B: Arconatese, Brusaporto, Caldiero, Caravaggio, Casatese, Castellanzese, Clivense, Club Milano, Crema, Desenzano, Folgore Caratese, Legnano, Palazzolo, Piacenza, Ponte San Pietro, Real Calepina, Tritium, Varesina, Villa Valle, Virtus CiseranoBergamo.
  • Girone C: Adriese, Atletico Castegnato, Bassano, Breno, Campodarsego, Chions, Cjarlins Muzane, Dolomiti Bellunesi, Este, Luparense, Mestre, Montebelluna, Montecchio, Mori Santo Stefano, Portogruaro, Treviso, Union Clodiense, Virts Bolzano.
  • Girone D: Aglianese, Borgo San Donnino, Carpi, Certaldo, Corticella, Fanfulla, Forlì, Imolese, Lentigione, Mezzolara, Pistoiese, PRato, Progresso, Ravenna, Sammaurese, Sangiuliano City, Sant'Angelo, Victor San Marino.
  • Girone E: Cenaia, Figline, Follonica Gavorrano, Ghiviborgo, Grosseto, Livorno, Mobilieri Ponsacco, Montevarchi, Orvietano, Pianese, Poggibonsi, Real Forte Querceta, San Donato Tavarnelle, Sangiovannese, Sansepolcro, Seravezza, Trestina, Tau Altopascio.
  • Girone F: Atletico Ascoli, Avezzano, Campobasso, Chieti, Fano, Fossombrone, L'Aquila, Matese, Notaresco, Real Monterotondo, Roma City, Sambenedettese, Sora, Termoli, Tivoli, United Riccione, Vastegirardi, Vigor Senigallia.
  • Girone G: Anzio, NF Ardea, Atletico Uri, Boreale DonOrione, Budoni, Cassino, Cavese, Cynthialbalonga, Costa Orientale Sarda, Flaminia, Gladiator, Ischia, Latte Dolce, Nocerina, Ostia Mare, Romana, San Marzano, Trastevere.
  • Girone H: Angri, Barletta, Bitonto, Casarano, Fasano, Fidelis Andria, Gallipoli, Gelbison, Gravina, Manfredonia, Martina, Matera, Nardò, Paganese, Palmese, Rotonda, Santa Maria Cilento, Team Altamura.
  • Girone I: Acireale, Akragas, Canicatti, Castrovillari, Gioiese, Igea Virtus, La Fenice Amaranto, Lamezia Terme, Licata, Locri, Portici, Ragusa, Real Casalnuovo, San Luca, Città di Sant'Agata, Sancataldese, Siracusa, Trapani, Vibonese.

In vetta, al termine del campionato, il Campobasso trionfa conquistando il titolo di campione, il primo nella storia del club. Con una stagione straordinaria alle spalle, coronata dalla vittoria contro il Trapani con un netto 5 a 1. Oltre al Campobasso, altre squadre che ottengono la promozione in Serie C sono l'Alcione, il Caldiero, l'Union Clodiense, il Carpi, la Pianese, la Cavese, il Team Altamura e il Trapani.

La fase finale vede il Trapani eliminare il Caldiero con un risultato complessivo di 5 a 1 nelle semifinali, mentre il Campobasso ha la meglio sulla Cavese con un risultato complessivo di 7 a 5, in due partite ricche di emozioni. La finale, giocata a Grosseto, consacra il Campobasso come vincitore assoluto con una schiacciante vittoria sul Trapani.

Per quanto riguarda la zona rossa del ranking, la lotta per la salvezza si dimostra altrettanto concitata. Numerose squadre devono affrontare la dura realtà della retrocessione in Eccellenza. Tra queste troviamo il Pinerolo, l'Alba, il PDHAE, il Borgosesia, il Legnano, il Crema, il Tritium e il Ponte San Pietro. Altre squadre come il Cjarlins Muzane, l'Atletico Castegnato, la Virtus Bolzano, il Mori Santo Stefano, il Borgo San Donnino, il Certaldo, il Mezzolara e la Pistoiese condividono lo stesso destino, terminando la stagione con una nota negativa.

La retrocessione coinvolge anche squadre come il Sansepolcro, il Real Forte Querceta, il Mobilieri Ponsacco, il Cenaia, il Tivoli, il Fano, il Vastogirardi, il Matese, il Gladiator, il NF Ardea, la Boreale DonOrione, il Budoni, il Gallipoli, il Barletta, il Bitonto, il Santa Maria Cilento, il San Luca, il Castrovillari, la Gioiese e il Lamezia Terme.

Siamo finalmente giunti alla 75a edizione del campionato di Serie D. Massimo campionato dilettantistico, il quarto più importante del calcio italiano. Le squadre partecipanti in questa edizioni sono 172 a differenza della passata stagione in cui furono solo 171 per via dell'esclusione del FC Messina. Come al solito la formula prevedere nove gironi con play-off finali per delineare il vincitore del titolo. La Recanatese è la squadra campione di Serie D, chiaramente non potrà difendere il titolo per via della promozione nella divisione superiore, verrà quindi selezionata la squadra che potrà entrare in possesso del trono. Tante le squadre che lo scorso anno hanno sfiorato il titolo e che vogliono agganciare quella promozione tanto sperata, vedremo se coglieranno l'occasione per fare il salto di qualità.

Le società aventi diritto all'iscrizione erano complessivamente 171, poche meno di quelle partecipanti all'edizione precedente. Il motivo è legato all'esclusione del Catania dal campionato di Serie C che ha ridotto a 8 il numero di squadre retrocesse dalla terza serie. Andiamo a vedere la suddivisione e le favorite di ciascun gruppo di Serie D.

Per quanto riguarda il Girone A, le formazioni che sembrano avere maggiori chance di successo sono Sestri Levante, Sanremese e Ligorna. Il Sestri Levante sembra una vera e propria promessa sposa della Serie C, nettamente più preparata rispetto alle dirette rivali.

Nel Girone B il Lumezzane e l'Alcione sono le due squadre con maggiore qualità tecnica, ma il livello non è nettamente superiore rispetto alle altre partecipanti. Ci si possono attendere molte sorprese da questo gruppo di Serie D.

Discorso valido anche per il Girone C, in questo caso le formazioni che possono contendersi la prima posizione sono almeno sette. Le più evidenti sono Legnago, Clodiense, Adriese, Este, Virtus Bolzano, Cartigliano e Caldiero Terme. Tra queste squadre non si attende grossa distanza in classifica per tutto il corso del campionato.

Nel Girone D spicca su tutte il Giana Erminio, formazione dalla rosa qualitativamente superiore rispetto alle altre candidate. Tuttavia, è possibile definire almeno due antagoniste principali: la Pistoiese e il Forlì.

Nel Girone E ci sono due squadre che potrebbero ottenere il passaggio in Serie C. Si tratta di Pianese e Arezzo che sono in un ottimo momento di forma. Da non prendere sotto gamba anche la presenza del Livorno, squadra meno dotata tecnicamente, ma dalla grande tradizione calcistica.

Passando al Girone F, una squadra domina su tutte. Si tratta del Pineto, formazione che non sembra avere delle vere e proprie rivali che possono contendere la testa della classifica.

Non c'è una favorita nel Girone G, dove Paganese, Sorrento, Lupa Roma e Palmese sono tutte società che potrebbero riuscire a raggiungere l'obiettivo promozione in terza categoria.

Il Girone H risulta molto equilibrato con forze che potrebbero riuscire a chiudere in prima posizione. Le principali sono Cavese, Nardò e Barletta. Non male anche Altamura e Brindisi che sono in un buon momento di forma.

Ultimo gruppo, non per importanza, è il girone I in cui ci sono dei grossi dislivelli qualitativi tra le squadre. Il Catania, oltre ad essere una squadra fortemente favorita per l'approdo in Serie C, sembra essere di un altro livello rispetto a tutte le concorrenti. Restano a distanza di sicurezza il Locri e Città di Sant'Agata.

Al termine della competizione, le squadre che hanno conquistato la promozione nella categoria superiore sono Sestri Levante, Lumezzane, Giana Erminio, Arezzo, Pineto, Sorrento, Brindisi, Catania e Casertana. Quelle che invece devono abbracciare la retrocessione sono Castanese, Stresa Vergante, Casale, Fossano, Città di Varese, Sona, Caronnese, Portogruaro, Villafranca Veronese, Montebelluna, Levico, Correggese, Scandicci, Bagnolese, Salsomaggiore, Trestina, Terranuova Traiana, Montespaccato, Città di Castello, Roma City, Vastese, Montegiorgio, Tolentino, Ilvamaddalena, Pomezia, Nola, Aprilia, Molfetta Calcio, FC Francavilla, Lavello, Puteolana, Paternò, Real Agro Aversa, Cittanova, Mariglianese.

Il campionato di Serie D 2021/2022 porta con se delle novità, le squadre ammesse alla competizione sono ora 171, 5 in più rispetto alle stagioni precedenti. La loro suddivisione rimane però sempre la stessa: 9 gironi con play-off. La federazione ha stabilito le date di inizio e conclusione del torneo per il 19 settembre 2021 e il 25 maggio 2022.

Nel Girone A le squadre favorite per la promozione sono Novara, Città di Varese, Unione Sanremo e Derthona. Il Novara sembra però avere qualche chance in più di portarsi a casa l'obiettivo stagionale.

Nel Girone B la lotta è invece tra Sangiuliano, Brusca e Casatese, non c'è un favorito, questo raggruppamento è aperto ad ogni sorta di risultato finale, staremo a vedere chi la spunterà.

Per quanto riguarda il Girone C, l'Arzignano Valchiampo, dopo la seconda posizione ottenuta nella stagione precedente, è il favorito per la promozione, subito dietro c'è il Clodiense.

Rimini, Ravenna e Lentigione sono invece le principali candidate del Girone D. Tuttavia, la vera lotta sembra riguardare principalmente Rimini e Ravenna che si trovano a distanze decisamente più ravvicinate rispetto al Lentigione.

Per quanto riguarda il Girone E, la sfida è principalmente tra San Donato Tavernelle e Poggibonsi, tutte le altre formazioni sono molto più indietro e non sembrano avere molte chance di recuperare da cui alla fine del campionato.

Molto aperto invece il Girone F, dove Recanatese, Trastevere Calcio e Atletico sono tutte formazioni in lizza per la promozione di fine stagione. Non c'è una vera favorita le distanze sono ridotte e ogni partita potrebbe stravolgere l'andamento del campionato.

Nel Girone G Giugliano, Torres e Nuova Florida sono in lotta per la prima posizione, più indietro invece l'Afragolese che sta perdendo quota proprio nelle battute finali del campionato.

Testa a testa in cima alla classifica tra Bitonto e Audace Cerignola che si tengono a distanza di sorpasso di partita in partita, da non sottovalutare anche il subentro nel discorso promozione del Francavilla e del Fasano che restano di poco dietro.

In conclusione, per quanto riguarda l'ultimo girone, Gelbison, Cavese, Lamezia Terme e Acireale sembrano tutte avere la stessa probabilità di piazzarsi tra le prossime squadre di Serie C. Attualmente il Gelbison sembra avere qualche carte in più di vincere il Girone I, ma il calcio, si sa, è strano. Questo raggruppamento non ammetterà vincitori fino all'ultimissima giornata di campionato.

La Poule Scudetto per la Serie D 2021/2022

Una volta tenuta la Regular Season, sono nove le squadre prime classificate che potranno partecipare ai tre triangolari per decidere chi parteciperà alle semifinali. Le vincenti e la miglior seconda avranno accesso alla fase successiva. Al termine della semifinale chi vincerà potrà giocarsi il titolo in finale. La migliore delle seconde viene determinata secondo i punti ottenuti negli incontri disputati, secondo la migliore differenza reti nei triangolari, per il maggior numero di reti messe a segno durante i triangolari e a seconda del maggior numero di reti segnate in trasferta durante i triangolari.

I triangolari sono organizzati secondo la struttura seguente:

  • Triangolare 1
    • Sangiuliano City
    • Novara FC
    • Arzignano Valchiampo
  • Triangolare 2
    • Recanatese
    • Rimini
    • San Donato Tavernelle
  • Triangolare 3
    • Giugliano
    • Audace Cerignola
    • Gelbison

Ad arrivare primi nei tre triangolari sono Sangiuliano City, Recanatese e Giugliano rispettivamente con 6 punti, 4 punti e 6 punti. A conquistare l'ultimo posto rimasto per la semifinale è il Novara FC che si qualifica come migliore seconda. Fanno particolarmente bene Recanatese e Giugliano, sembrano le due scoietà con maggiori chance di potersi giocare il titolo. Scopriamo insieme come sono andati i match delle semifinali.

Una volta giunti alle semifinali, le squadre sono combinate in due match che mettono in contrapposizione Novara FC vs Recanatese e Sangiuliano City vs Giugliano. Nella prima semifinale la spunta la Recanatese che batte il Novara per 0 a 1 con la partita del 11 giugno 2022, proprio in casa degli avversari. La seconda semifinale va in scena lo stesso giorno a Sesto San Giovanni, anche in questo caso vince la squadra fuori casa per 1 a 2, passa il Giugliano che si guadagna di diritto l'accesso alla gara più importante della stagione. Ora non resta altro che vedere gli sviluppi della gara più importante della stagione, la finale di Serie D 2021/2022.

Proprio per questo motivo le due formazioni che si giocano il titolo nella finale di Serie D 2021/2022 sono Recanatese e Giugliano. Le due squadre si affrontano in campo neutro a Poggibonsi il 15 giugno 2022, a soli quattro giorni dalla semifinale. L'ultima partita per decidere il vincitore della Serie D si rivela molto combattuta, necessita di arrivare fino ai calci di rigore. A vincere la partita ed il titolo è la Recanatese. Allo scadere dei 90 minuti lo score è di 1 a 1, nei trenta minuti successivi dei tempi supplementari non è cambiato nulla tra le due squadre. I giallorossi del Giugliano si sono portati a casa la partita nella sfida dagli undici metri, tanti gli errori dal dischetto, sono ben 7 i rigori fuori target. L'errore decisivo è quello di Cerone che calcia alle stelle palla. Il primo calcio di rigore è calciato da Minossi che spinge la palla sul palo. Poziello ha subito l'occasione per portare il Giugliano in vantaggio ma Urbietis para. Sul secondo rigore della Recanatese si presenta Senigagliesi ma Baietti para e salva. La sfortuna del Giugliano continua, doppio palo di Kyeremateng, la palla non entra. Il primo a segnare è Grieco della Recanatese al terzo rigore per la sua squadra, risponde bene anche De Rosa che trasforma il penalty e pareggia i conti. Sul quarto rigore della Recanatese Raparo si vede parare il tiro da Baietti, stessa sorte tocca al penalty calciato da Poziello, bravo Urbietis a respingere. Al quinto rigore la Recanatese riesce a segnare con Menicucci che spiazza il portiere avversario, non fa lo stesso Cerone che sull'ultimo calcio di rigore spedisce alle stelle. La Recanatese vince la Serie D!

In questa 73esime edizione del massimo campionato dilettantistico le soprese sono molte. Le partecipanti sono 166 squadre divise in 9 gironi seguiti da una fase di play-off. Per questa stagione, nonostante il format prevedesse i play-out, la federazione ha deciso di annullare i play-out facendo retrocedere direttamente le ultime due squadre di ogni girone.

Nel Girone A il Gozzano chiude primo in classifica con 78 punti e conquistando così un posto tra le promosse di questa stagione. Subito dietro ci sono Castellanzese con 71 punti e PDHAE con 70 punti. Nonostante la vittoria, il Gozzano decide di non iscriversi al campionato di Serie C annullando di fatto la promozione. A prendere il suo posto c'è l'AZ Picerno.

Nel Girone B a mettere la testa avanti a tutte è il Seregno, molti meno i punti in questo girone, i capolisti chiudono con 69 punti, seguiti dal Fanfulla a 64 punti. Molti invece i punti di distacco rispetto alla terza rimasta ferma a 55 misure.

Per il Girone C c'è poco da dire, il Trento ha dominato in un lungo ed in largo con 81 punti staccando di 14 punti la seconda, l'Arzignano Valchiampo.

Per quanto riguarda il Girone D, vince la Fiorenzuola con 75 punti con soli due punti di vantaggio sull'Aglianese a 73. Dieci punti indietro invece il Lentigione che chiude a 65.

Nel Girona E vince il Montevarchi con un totale di 71 punti, 11 i punti di distacco sulla diretta rivale, il Trastevere Calcio chiude infatti a 60 punti. Una vittoria schiacciante nel Montevarchi che non lascia spazio a molte interpretazioni.

Il Girone F chiude invece con la vittoria del Campobasso con 72 punti, anche per loro la promozione arriva con diverse giornate di anticipo, sono 8 i punti che li tengono a distanza di sicurezza dal Notaresco secondo in classifica.

Il Girone G vede invece il Monterosi chiudere davanti a tutti con 81 punti, misure importanti che li vedono staccare i secondi addirittura per 16 punti. Il Latina resta infatti dietro, dovrà ripetersi nella prossima stagione.

Il Taranto vince nel Girone H, dove chiude la stagione con 69 punti, il Picerno resta solo 1 punto dietro, ma riesce comunque ad ottenere la promozione grazie alla rinuncia del Gozzano all'iscrizione in Serie C.

Nell'ultimo raggruppamento, il Girone I, si distingue invece il Messina con i suoi 74 punti, risultato sufficiente per tenersi davanti al FC Messina che chiude a 72 punti, un vero e proprio derby in cima alla classifica.

A retrocedere sono invece Borgosesia, Vado, Tritium, Scanzorosciate, Virtus Bolzano, Chions, Marignanese Cattolica, Corticella, Grassina, Sinalunghese, Porto Sant'Epolio, Olympia Agnonese, Nola, Giugliano, Brindisi, Puteolana, Marina di Ragusa, Roccella.

Anche il campionato dilettanti ha subito uno stop a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Come tutte le competizioni sportive italiane anche per la serie D non si conosce ancora la data di ripresa del campionato, nel frattempo andiamo a vedere qual è la situazione dei vari gironi.

Girone A - Questo girone è fermo alla 25esima giornata. La Lucchese guida la classifica con 48 punti, insegue il Prato a 47, più staccate Casale e Seravezza Pozzi a 43, chiude la zona playoff la Carronese a 42 punti.

Girone B - Dopo 27 partite disputate la classifica vede in testa il Pro Sesto a 54 punti inseguito dal Legnano a 50. Il gruppo delle prime 5 prosegue con Scanzorosciate a 46, Arconatese a 44 e Folgore Caratese a 43.

Girone C - Il Campodarsego guida la classifica con 54 punti e 5 di vantaggio sulla Legnano Salus. Il vantaggio sembra sostanzioso anche se la capolista viene da due sconfitte consecutive. Terza l’Ambrosiana a 48 punti, l’Union Clodiense a 47 e il Mestre a 45.

Girone D - Questo girone ha il suo padrone: il Mantova che domina con 51 punti e 7 di vantaggio sul Fiorenzuola. Inseguono Correggese e Calvina a 41, Fanfulla e Lentigione a 40.

Girone E - Lotta serrata tra Grosseto a 52 punti e Monterosi FC a 50. Più staccato il Grassina a 46, Albalogna a 45 e Montevarchi a 40.

Girone F - Dopo 26 giornate guida la classifica il Matelica a 55 punti seguito da Campobasso e S.N. Notaresco a 52. Quarta la Recanatese a 48 punti, chiude la zona playoff l’ASD Pineto a 43.

Girone G - Nel primo dei gironi del sud primeggia, al momento, la Turris con 61 punti, più staccato Ostia Mare a 57. Sarà lotta tra queste due formazioni visto che tra seconda e terza (Torres) corrono 6 punti.

Girone H - Serratissima lotta per le prime posizioni: Bitonto primo a 55 punti, Foggia secondo a 54, Sorrento terzo a 50, Audace Cerignola quarto a 49. Chiude la zona playoff più staccato il Casarano a 42 punti.

Girone I - Ingombrante presenza quella del Palermo, ripartito dalla D, primo a 63 punti. Secondo il Savoia a 56 punti, unica a poter insidiare i rosanero visto che la terza, il Calcio Giugliano, è a 47 punti. Chiudono il quintetto di testa FC Messina e Troina, entrambe a 46 punti.

Che stagione è stata quella della serie D 2018/19? Nel girone A il Lecco ha stradominato il campionato lasciando le briciole agli altri, a seguirlo in C sarà l'incredibile Inveruno, ultima squadra ad aver colto il treno per i playoff. Nel gruppo B alla fine l’ha spuntata il Como, che va in C insieme al Pro Sesto con grande delusione dello sconfitto Mantova. Nel gruppo C sale l’Arzignano insieme al Campodarsego, nel girone D la vetta spetta a Modena e Pergolettese, nel gruppo E vince la Pianese e va in C attraverso i playoff il Ponsacco.

Nel gruppo F vince il Cesena ma l’anno d’oro è del Matelica, che vince i playoff e in bacheca mette anche la Coppa Italia di categoria. Nel girone G salgono Avellino e Lanusei Calcio, Nell’H Picerno e Audace Cerignola, infine nel gruppo I stravince il campionato il Bari e sale in C attraverso i playoff la Turris.

La prima edizione del campionato di calcio di Serie D risale alla stagione 1959/60, quando la nuova formula del torneo semiprofessionistico, allora gestito dalla Lega di Firenze, sostituisce la IV Serie, a sua volta evoluzione del campionato di Promozione Interregionale. Partecipano alla stagione di debutto della Serie D 108 società calcistiche italiane, suddivise in sei gironi. Come da regolamento, i club vincitori di ciascun girone conquistano la promozione in Serie C, mentre gli ultimi tre classificati retrocedono nel rispettivo torneo di Prima Categoria regionale. Ad imporsi, al termine di quella prima stagione della Serie D, sono l'Entella, il Saronno, il Cesena, il Viareggio, il Bisceglie ed il San Vito Benevento.

Il numero dei club che prendono parte al campionato di Serie D viene portato a 162 nella stagione 1968/69 e cresce di conseguenza anche il numero dei gironi, che diventano nove. La formula viene mantenuta solamente per nove edizioni ed in occasione del campionato 1978/79 le squadre ammesse al torneo tornano ad essere 108. A partire da quella stessa edizione, la Serie D assume il ruolo di quinto livello del campionato di calcio italiano, scalzata dalla riforma della Serie C, ora suddivisa in Serie C1 e Serie C2.

Dopo tre annate, la Serie D assume la nuova denominazione di Campionato Interregionale, ampliando il numero delle formazioni partecipanti a 192 e quello dei gironi a dodici. Nelle annate comprese tra il 1988 ed il 1991, il torneo tocca il record di club ammessi, raggiungendo quota 216 squadre. Poi, dalla stagione 1992/93 a quella 1999/00, la formula della ex-Serie D viene nuovamente modificata: il neonato Campionato Nazionale Dilettanti ammette 162 squadre, suddivise in 9 gironi da 18 partecipanti ciascuno.

L'edizione 2000/01 del quinto livello del campionato calcistico italiano segna il ritorno ufficiale della Serie D: il regolamento del torneo viene mantenuto, nonostante nelle stagioni a seguire in più di un'occasione il numero dei club ammessi superi quello regolamentare.

Con la riunificazione della Lega Pro Prima Divisione e della Lega Pro Seconda Divisione (evoluzioni della Serie C1 e della Serie C2) nella nuova Lega Pro, nell'annata 2014/15 la Serie D torna a corrispondere al quarto livello del campionato, esattamente come avvenuto fino alla stagione 1977/78. Le prime squadre a conquistare il passaggio diretto al terzo livello del campionato, aggiudicandosi la vittoria nei rispettivi gironi, sono il Cuneo, il Rimini, la Maceratese, la Lupa Castelli Romani, la Fidelis Andria, il Monopoli e l'Akragas, mentre il Siena conquista anche la vittoria dello Scudetto di Serie D.

Nel corso delle oltre 70 edizioni disputate a partire dall'annata 1948/49 (quando si tiene l'allora Campionato di Promozione), sono oltre 1.000 i club calcistici italiani che prendono parte alla Serie D, con rappresentanze da ogni regione e la presenza persino di una squadra straniera, il San Marino. Tra le formazioni che vantano il maggior numero di presenze, spiccano il Cuneo, il Sestri Levante, il Seregno, il Trento, il Pordenone, il Riccione, la Sansepolcro, la Fermana, la Città di Castello, il Campobasso, la Puteolana, la Vigor Lamezia, il Ragusa ed il Calangianus.

La prima formazione a conquistare il titolo di Campione del quarto livello del campionato italiano è il Catanzaro, che al termine della stagione 1952/53 si aggiudica la vittoria dello Scudetto IV Serie. In seguito, con la fondazione della Serie D, lo Scudetto non viene più assegnato, fino a quando nella stagione 1987/88 viene reintrodotta una poule finale tra le squadre giunte prime in classifica nei gironi di appartenenza, valida per l'assegnazione del Trofeo Jacinto. Dal 1992 al 1999, viene invece istituito lo Scudetto Dilettanti e, infine, a partire dalla stagione 1999/00, lo Scudetto di Serie D.

Tra i club che vantano il maggior numero di partecipazioni consecutive al campionato di Serie D, è possibile citare il Borgomanero, che gioca nel torneo per 23 annate, dal 1961 al 1984. La Pro Vercelli, il Siena ed il Venezia sono tra le poche squadre ad aver militato sia nella Serie A che nella Serie D nel corso della loro storia. Le tre squadre, peraltro, vantano tutte la vittoria del trofeo messo in palio dal campionato.

Diverse le compagini che, nel corso degli anni, centrano l'obiettivo della conquista del girone e della promozione senza subire neppure una sconfitta in campionato: tra le altre, si ricordano il Brindisi ed il Licata nell'annata 1981/82 e, più recentemente, la Maceratese in quella 2014/15 ed il Parma in 2015/16.